L’installazione e la posa in opera in casa del cliente di tendaggi, portiere, tappeti, tappezzerie murali, quadri ecc. costituisce nel suo insieme l’arredamento nella parte decorativa della casa.

È questo uno dei lavori più delicati; per poter bene figurare, oltre alle capacità professionali, occorre soprattutto avere educazione e una conoscenza generale di tutto ciò che fa parte di un appartamento, come: tappeti, mobili, vetri, impianto illuminazione ed in effetti qualche volta è necessario anche rimuovere momentaneamente qualche attacco o apparecchio elettrico ed occorre saperlo fare senza il concorso dell’elettricista.

L’artigiano e l’operaio dovranno presentarsi in casa del cliente in tenuta decente e pulita, dando prova di buona educazione, senza parlare di ciò che non è inerente al lavoro, con un linguaggio corretto, tanto con il cliente stesso come con il personale che si trova nella casa.

In casa del cliente è assolutamente necessaria assoluta discrezione; non si dovrà abbandonare l’appartamento senza alcun pretesto, non si toccherà mai alcun oggetto, a meno che questo avvenga per ragioni inerenti al proprio lavoro, non si leggerà mai alcuna carta; in effetti il cliente potrà essere un uomo d’affari, un uomo di legge, un medico ed avere lasciato sul suo scrittoio dei fogli sparsi: se sarà necessario, per ragioni di lavoro, spostare lo scrittoio si farà senza peccare di indiscrezione. Lo stesso sistema si userà per i soprammobili e ninnoli che si trovano nell’appartamento. Non si passerà mai una porta senza avere bussato e chiesto permesso prima di entrare.

La preparazione della borsa degli attrezzi prima di recarsi presso il cliente dovrà essere fatta con molta attenzione assicurandosi che nulla manchi. Per evitare questa manchevolezza, che causerebbe certamente noiosi contrattempi, basterà ricordarsi del lavoro che dovrà essere eseguito, preparando gli attrezzi. Se per esempio dovremo mettere in opera dei tendaggi, assicurarsi che i riloga o binarietti con i loro sostegni siano della misura voluta, verificare carrucole, tendicoda, squadrette per sostegno e tutti gli altri accessori, quindi assicurarsi di avere un martello grosso e uno normale, forbice, metro, matita, succhiello, cacciaviti nelle diverse misure, seghetti per ferro e per legno, trapano con punte da ferro e legno, tenaglia e pinza, chiodi 10/12 e 12/16 e semenzina. Non manchi mai una borsa o scatola che contenga chiodi e viti nelle diverse misure e spessori, anelli, carrucole di scorta aghi e filo; insomma questa borsa dovrà contenere un po’ di tutto il materiale necessario, che può servire a qualsiasi imprevisto, dovesse verificarsi durante l’esecuzione del lavoro.

Ricordarsi sempre di avere come scorta qualche tassello di legno, di gomma, di piombo, con relativo scalpello adatto. Gli attrezzi saranno riposti in una borsa di tela forte, che potrà essere portata sotto braccio o meglio ancora sostenuta da una cinghia sulla spalla.

Arrivati in casa del cliente occorrerà avere una scala doppia, qualora non si fosse portata dal laboratorio.

Nell’interno dell’appartamento e durante il passaggio da un locale all’altro la scala va tenuta ben salda e portata con molta attenzione evitando di urtare nelle pareti e mobili, rompere vetri, lampadari o altro. Per passare facilmente ovunque essa va portata in costa con ambedue le mani: la sinistra ben salda su un montante e la destra su un gradino, inclinata leggermente in avanti verso l’alto; in questa posizione la scala sarà maneggevolissima e si eviterà qualsiasi incidente.

Portata la scala nel punto in cui si dovrà eseguire il lavoro, si aprirà e ci si assicurerà che essa abbia un’apertura atta allo scopo.

Prima di iniziare l’installazione del lavoro, sarà bene liberare lo spazio in giro alla scala per un certo raggio, di tutti gli oggetti fragili, onde prevenire un possibile incidente, a causa della caduta di qualche attrezzo. Pertanto gli oggetti fragili saranno spostati con molta attenzione. Se vi fossero dei tappeti nel punto dove si lavora, sarà bene arrotolarli e metterli contro la parete o spostarli in altra parte del locale.

Se per ragioni inerenti al lavoro si fosse costretti a muovere dei mobili, avremo la precauzione di mettere sotto ciascun piede un pezzo di mollettone: eviteremo così di rovinare il pavimento. Ricordarsi anche di non sospingere mai un letto forzando sulla spalliera.

Si cercherà quindi di portare a termine il lavoro, recando il minor disturbo possibile mettendo al proprio posto ciò che e stato spostato. Infine si avvertirà il cliente che il lavoro è stato ultimato.