Gli attrezzi usati dal tappezziere non sono molti ed inoltre sono poco costosi, perciò è un vantaggio per chi intende lavorare in proprio e magari non ha tanti mezzi. Non è però molto semplice l’uso di tali attrezzi; per tale motivo si consiglia, a coloro che hanno la legittima ambizione di rendersi indipendenti, di apprendere molto bene il mestiere in modo tale da poter superare certe difficoltà di lavorazione che molto spesso si presentano al tappezziere.

I lavori di imbottitura e di taglio si eseguono nel laboratorio, la posa in opera presso il cliente.

E invalsa la cattiva abitudine nel tappezziere di mettere in bocca i chiodi durante la lavorazione, mentre si potrebbe abituare ad usare i medesimi togliendoli da una tasca applicata ad un grembiule; la perdita di tempo sarebbe uguale e ne verrebbe avvantaggiato sul piano igienico. Anticamente l’operaio tappezziere portava un grembiule verde con una tasca sul davanti; è augurabile che ritorni tale buona usanza.

Il tappezziere nel laboratorio esegue il proprio lavoro stando seduto a circa 30 centimetri da terra oppure in piedi col lavoro appoggiato ai cavalletti. Si consiglia di usare il doppio sistema intercalato, che permette di riposare nel primo caso e di sgranchirsi le gambe e ben digerire nel secondo.