Senz’altro i motivi per acquistare questo tipo di fornelli sono molti:

 

  • Questa tipologia di piano cottura, infatti, non necessita di combustibile ma permette di cuocere le pietanze sfruttando il principio di induzione elettromagnetica. Energia elettrica alternata viene trasmessa a delle bobine coperte da vetroceramica che generano un campo magnetico in grado di mettere in movimento le molecole di metallo della pentola, producendo energia che si sprigiona sotto forma di calore, infuocando la padella ma non il piano cottura che rimane magicamente freddo, evitando il rischio di scottature.
  • Lo spreco di energia è notevolmente ridotto dal momento che il 90% di quella assorbita è trasformata in calore per cucinare. L’energia viene di fatto diffusa solamente nel luogo dove serve, vale a dire sul fondo della padella, e una volta sollevata quest’ultima dal piano di cottura, la reazione si interrompe senza inutili dispersioni.
  • La loro struttura permette di dimezzare i tempi di preparazione delle pietanze, dal momento che bastano otto minuti per portare ad ebollizione due litri d’acqua.
  • Anche la pulizia è molto più pratica rispetto al classico piano di cottura a gas essendo privi di fessure o punti difficili da raggiungere in cui possono verificarsi incrostazioni.
  • Non essendo richiesta la presenza di gas si evitano pericoli di fughe di gas ed intossicazioni.
  • La cottura dei cibi risulta migliore in quanto il calore si diffonde uniformemente su tutta la superficie della padella ed inoltre questi fornelli permettono di controllare con precisione molto elevata la temperatura dei “fuochi”.

 

D’altra è bene considerare anche gli svantaggi che potrebbe comportare l’acquisto:

  • Di sicuro quello che ancora frena molti dal comprarli è l’alto prezzo al quale vengono proposti alla clientela, molto più elevato rispetto ai piani cottura tradizionali.
  • D’altra parte, per utilizzare questi fornelli dovrete forse fare a meno di qualche vostra storica pentola in quanto quelle in rame, alluminio e terracotta non vanno bene. Esistono, in verità, anche dei dischi adattatori che permettono di usare tegami di qualsiasi materiale, ma allungano notevolmente i tempi di cottura e quindi i costi di gestione.
  • Il consumo elettrico: è il vero tasto dolente di questo elettrodomestico. Questi fornelli richiedono infatti un contatore di energia elettrica più potente della media a causa dei maggiori carichi richiesti che possono arrivare anche a 7kW. Bisogna quindi prendere nuovi accordi con il fornitore di energia per ottenere un aumento di potenza del contatore.
  • Molti si sono dichiarati perplessi riguardo la produzione di campi elettromagnetici di questa tipologia di elettrodomestici anche se sembra che questi siano così flebili da non creare problemi alla nostra salute. Tuttavia, in caso di crepe o rotture della piastra si consiglia sempre di portarla a riparare da tecnici specializzati e di posizionare tegami e pentole correttamente sulla superficie in modo da coprire interamente la parte attiva.
  • Per questo stesso motivo è sconsigliato utilizzare mestoli o utensili in metallo per controllare i cibi, in modo da non far arrivare le correnti al nostro corpo.
  • Un’attenzione particolare deve essere infine riservata dai portatori di peacemaker che dovrebbero chiedere sempre consiglio al loro medico prima di acquistare quest’impianto.